Dobbiamo affrontare i fatti, viviamo in un mondo sempre più connesso e globalizzato. Chattiamo online. Acquistiamo online. A volte puoi trovare la tua anima gemella online. Perché i metodi di reclutamento dovrebbero essere in ritardo? L’emergere della videoconferenza come strumento di comunicazione onnipresente può sollevare interrogativi sulla possibilità di assumere manager ad interim senza avere l’opportunità di incontrarsi fisicamente. Ma la crisi del Covid 19 è arrivata e se n’è andata e ha rimescolato radicalmente le carte per quanto riguarda i processi aziendali. Il telelavoro è diventato sistematico. Le riunioni su Teams o Zoom sono diventate comuni. Quindi, puoi avere una sensazione di affidabilità con un pasto di transizione con cui hai scambiato dietro uno schermo?

Il manager ad interim, un reclutamento “sensibile”
Un manager ad interim deve risolvere problemi specifici, accompagnare le aziende in periodi di cambiamento a volte delicati, spesso vitali per il loro futuro, durante i quali gli viene chiesto di portare competenze all’avanguardia in ambiti che si suppone padroneggino perfettamente. Tradizionalmente, il processo di reclutamento per incarichi così delicati richiede ogni sforzo per valutare la capacità del candidato di affrontare le sfide future. Perché una videoconferenza non dovrebbe offrire le stesse garanzie di affidabilità di un incontro in presenza? Meglio ancora, può anche portare la sua parte di vantaggi.
Risparmio di tempo e convenienza
Con la videoconferenza, non ci sono viaggi costosi (a volte è necessario attraversare gran parte della Francia per rispettare un appuntamento) e spesso richiedono molto tempo. In questo modo, le aziende possono più facilmente pretendere di attrarre manager ad interim con le competenze richieste senza limitare il reclutamento a vincoli geografici. Le connessioni sono quindi accelerate (Visio consente di fissare un appuntamento entro 12 ore), il che corrisponde perfettamente ai vincoli delle aziende in attesa di reattività.
Per stare al passo con i tempi!
I manager ad interim, che spesso hanno familiarità con gli ambienti digitali, sono per la maggior parte perfettamente a loro agio con gli strumenti di videoconferenza. Questa è un’ulteriore prova della loro capacità di adattarsi a nuove situazioni e di interagire spontaneamente.
Ottimizza il tempo dello scambio
Per dare a un Visio una qualità di scambio paragonabile a un colloquio fisico, è importante preparare il colloquio coscienziosamente. I tempi di inattività e i momenti di esitazione hanno un impatto maggiore dietro una telecamera che durante una riunione fisica. Preparare un telaio chiaro e ben costruito per la manutenzione aiuta a evitare questo tipo di tempi di fermo. Puoi quindi, pur mantenendo questo schema, concederti delle digressioni per tornare meglio alle tue domande
Rompere il ghiaccio
Tuttavia, si consiglia vivamente di costruire preventivamente la fiducia. Iniziando l’intervista con uno scambio spontaneo e informale, al di fuori di un quadro strettamente professionale, i protagonisti rompono l’impianto un po’ rigido di uno scambio troppo inquadrato da schermi interposti. È, in un certo senso, la controparte digitale del famoso caffè che viene offerto a un visitatore per rilassare la mente prima di arrivare al nocciolo della questione.
Avere il clic in pochi clic
L’assunzione di manager ad interim nelle videoconferenze è un modo per sfruttare i vantaggi della connettività. Questi nuovi approcci sono ormai inevitabili, anche se è del tutto naturale mettere in conto un momento di adattamento. In ogni caso, il successo delle assunzioni virtuali dipende dalla capacità delle aziende di adattare il proprio processo per garantire una valutazione approfondita e un’integrazione di successo dei manager ad interim nei loro team. E nessuno vi impedisce, una volta individuata la perla rara, di confermare il riavvicinamento con un ultimo incontro faccia a faccia!
Gérard Arnaud , Patrice Hournon , Bruno Blaser
Co-fondatori di Manag-in