
Nella scena aziendale in continua evoluzione, i manager ad interim sono i registi che dovrebbero accompagnare la recitazione degli attori con agilità. Scegliere il giusto manager ad interim diventa quindi una ricerca cruciale, una scommessa che può essere rischiosa ma che, in cambio, si rivelerà fruttuosa se tutti gli ingredienti sono stati presi in considerazione nel processo di reclutamento.
Motori del cambiamento
I manager ad interim sono dei veri e propri camaleonti nel mondo degli affari. Non si limitano ad adattarsi al cambiamento, ma lo provocano! Questa capacità di trasformarsi solleva una domanda fondamentale: come si può essere sicuri che la propria scelta sia perfettamente in linea con i ritmi della propria azienda?
Ritorno al futuro
Il primo passo è immergersi nel passato del candidato. Come un archeologo curioso, esplora in dettaglio la sua carriera professionale. Esamina le sue missioni passate, esamina i suoi successi e i suoi fallimenti. È in questi archivi che si nascondono gli indizi cruciali. I punti deboli della sua carriera risuoneranno (o meno) con le esigenze attuali della tua azienda.
Sii coerente
La coerenza è la chiave del successo. Un manager ad interim deve dare un tocco essenziale all’armonia della tua azienda allineando le sue competenze, esperienza e personalità alle tue esigenze specifiche. Assumere un manager ad interim è prima di tutto un incontro tra le ambizioni di un candidato e gli obiettivi di un’azienda. Potremmo anche assicurarci che siano d’accordo.
Domatore di Tempeste
Un’azienda può attraversare una crisi. Il manager ad interim deve essere questo elemento solido, capace di mantenere la calma in questi momenti tumultuosi. Chiediti: come ha gestito il candidato questo tipo di situazioni difficili in passato? Quali soluzioni è stato in grado di mettere in campo per calmare la tempesta?
Ben circondato
Un manager ad interim non agisce mai da solo. Altrettanto importante è il team che lo accompagnerà quotidianamente. In che modo il candidato interagirà con i membri dell’azienda con cui lavorerà? Sa adattare i suoi passi a quelli degli altri o mostra una rigidità problematica? Un manager che incarna serenità, determinazione e apertura mentale è a priori più propenso a infondere nuova energia all’azienda. La scelta del giusto manager ad interim non è semplicemente una decisione guidata da criteri aziendali, ma un approccio saggio. Devi capire le potenzialità del candidato più adatto alle tue esigenze in modo equo e ragionato. Un buon reclutamento è la capacità di riconoscere le sfumature di un profilo e la sua capacità di aiutarti a crescere.
Una piattaforma come Manag-in lo ha capito perfettamente integrando le soft skills in modo perfettamente bilanciato nei criteri di scelta di un candidato. Utilizzando il metodo GRI, Manag-in offre una griglia di lettura affidabile delle competenze comportamentali dei candidati, che, tra due background equivalenti, possono fare la differenza.
Gérard Arnaud , Patrice Hournon , Bruno Blaser
Co-fondatori di Manag-in