
Come liberare la tua leadership in tempi incerti: i 4 pilastri
L’incertezza è diventata pervasiva nelle nostre vite e negli affari. La pandemia di Covid-19 ha segnato un periodo traumatico, seguito da sconvolgimenti geopolitici e da un contesto macroeconomico molto turbolento. A differenza della crisi del 2008, che è stata principalmente economica, ora ci troviamo di fronte a una maggiore incertezza politica e geopolitica, e questo è un eufemismo.
Queste incertezze hanno trasformato il nostro modo di lavorare, sfumando i confini tra vita personale e professionale.
I leader devono ora gestire non solo i cambiamenti a livello macroeconomico, ma anche le aspettative individuali in merito al lavoro a distanza, al benessere e alle questioni sociali come la responsabilità ambientale.
Le competenze umane, chiamate anche “power skills”, stanno diventando essenziali. Non si tratta solo di socializzare o entrare in empatia, ma anche di guidare con sicurezza attraverso l’incertezza, basandosi sulla consapevolezza di sé e sull’adattabilità.
La leadership in tempi di incertezza richiede quindi di concentrarsi su forti competenze umane, sulla capacità di ispirare e adattarsi e sulla comprensione delle dinamiche di squadra.
I profili comportamentali, come quelli proposti dal GRI, sono essenziali per comprendere le risposte individuali allo stress e il coping. Aiutano a identificare i comportamenti naturali e ad adattare efficacemente il tuo stile di leadership per soddisfare le esigenze del team. In definitiva, ogni leader deve considerare non solo la propria energia, ma anche aiutare il proprio team a gestire in modo proattivo la propria, favorendo la resilienza collettiva di fronte alle sfide imposte dall’incertezza.
Chiave uno: inizia con l’autoconsapevolezza
La consapevolezza di sé è fondamentale per far fronte al cambiamento costante. In un ambiente stressante, i leader devono rimanere pienamente consapevoli delle loro convinzioni, supposizioni e scopi. Questa attenzione personale permette lo sviluppo personale, l’influenza positiva sugli altri e la promozione di un’autentica coscienza sociale.
Seconda chiave: gestire tenendo conto dei profili comportamentali
I Profili Comportamentali GRI offrono informazioni essenziali sui nostri atteggiamenti nei confronti del cambiamento e rivelano le nostre tendenze naturali e le nostre capacità di adattamento. Ad esempio, una persona “Dominante” a volte deve imparare a lasciare più spazio agli altri, mentre una persona “Impaziente” può svilupparsi cercando opportunità che le portino più dinamismo. Comprendere le nostre risposte comportamentali allo stress ci aiuta ad adattare le nostre reazioni in modo proattivo.
Oltre alla consapevolezza di sé, la capacità di adattarsi agli altri è un’altra chiave essenziale. Un leader efficace comprende e si adatta ai profili comportamentali dei membri del proprio team, non solo per intuizione, ma con una chiara conoscenza delle loro preferenze e limiti. Questa consapevolezza consente di regolare le dinamiche di gruppo per massimizzare la collaborazione e l’efficienza, anche in tempi di incertezza.
Prendere in considerazione i diversi profili aiuta a identificare i modi migliori per lavorare insieme, sia incoraggiando le persone “Social” a partecipare pienamente in contesti di tensione sia permettendo agli “Informatori” di esprimere la loro creatività senza eccessive costrizioni. Ogni interazione, buona o cattiva, è un’opportunità di apprendimento e miglioramento continuo.
Chiave tre: circondati dei migliori talenti
In un mondo in cui concetti come “Great Resignation” sono diventati mainstream, la capacità di selezionare le persone giuste per entrare a far parte del proprio team è più cruciale che mai. Assumere con una visione che va oltre le tradizionali competenze tecniche scopre talenti che sono spesso sottovalutati, ma sono in grado di apprendere e prosperare con il giusto supporto. L’utilizzo di profili comportamentali nel reclutamento aiuta a superare i pregiudizi e ad allineare le aspettative tra i candidati e l’organizzazione, favorendo relazioni forti e durature.
Buone decisioni di assunzione modellano le dinamiche del team a lungo termine. È quindi essenziale valutare i candidati alla luce dei loro tratti comportamentali per garantire che si inseriscano bene nell’ambiente di lavoro, sfidando i pregiudizi e promuovendo la diversità.
Chiave quattro: sviluppa le tue abilità comportamentali chiave
Le tue competenze trasversali sono al centro della leadership moderna. Non si tratta più solo di “comandare e controllare” o “vendere e persuadere”, ma di capire a fondo chi sono i membri del tuo team, valorizzarli e motivarli. Le generazioni di oggi sono alla ricerca di significato, apprezzamento e opportunità di crescita rapida. Per soddisfare queste aspettative, i leader devono costruire relazioni basate sulla fiducia, sull’ascolto e sulla comprensione delle verità individuali, allineandole con i valori dell’organizzazione.
Il linguaggio comportamentale del GRI facilita queste connessioni. Riducendo i giudizi e valorizzando le differenze, i leader sono in grado di trasformare le cosiddette “soft skills” in veri e propri asset, liberando l’energia e la creatività dei loro team. In tempi di incertezza, è questo approccio umano che garantisce una collaborazione produttiva e una visione condivisa.
Sviluppo continuo della leadership
Lo sviluppo della leadership è un processo continuo di apprendimento e adattamento. Utilizzando l’analisi comportamentale, i leader possono comprendere meglio non solo le proprie esigenze, ma anche quelle degli altri. Questa maggiore comprensione favorisce la comunicazione, accelera l’apprendimento e ha un impatto positivo sulle prestazioni. In questi tempi incerti, un approccio proattivo e ponderato è la chiave per costruire team resilienti e coinvolti che possano prosperare in un mondo in continua evoluzione.